La nuda proprietà è un caso giuridico in cui il proprietario di un immobile cede il diritto di uso e godimento dello stesso a un’altra persona, mantenendo solo la titolarità dell’immobile. Questa cessione può essere a vita o per un periodo determinato.
La vendita della nuda proprietà
Il pieno dominio di un immobile può essere suddiviso in nuda proprietà e diritto di usufrutto:
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La nuda proprietà consiste nella proprietà del bene, ma con la limitazione di non poterlo possedere né godere. In altre parole, il nudo proprietario non percepisce le rendite o i frutti generati dal bene usufruttato.
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L’usufrutto consiste nel diritto di possedere, usare e godere del bene, nonché di ottenere i frutti e le rendite che esso genera.
Esistono diversi casi in cui si acquista la nuda proprietà di un immobile senza il suo usufrutto. Negli ultimi anni, infatti, è diventata sempre più diffusa la possibilità di vendere la nuda proprietà di un’abitazione come soluzione che consente ai proprietari anziani di ottenere liquidità attraverso la vendita del loro immobile, mantenendo al contempo il diritto di viverci fino al decesso.
In questi casi, l’acquirente beneficia di un prezzo d’acquisto inferiore, poiché non può possedere l’immobile per un certo numero di anni. Per il venditore, il principale vantaggio è poter continuare a utilizzare la proprietà, ricevere subito il denaro della vendita e garantire che tutto venga formalizzato davanti a un notaio.
Quando il nudo proprietario acquisisce l’uso e il godimento dell’immobile usufruttato?
Il pieno dominio su un immobile usufruttato si consolida quando la proprietà, l’uso e il godimento si riuniscono in un’unica persona. Questo avviene nei seguenti casi:
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Vendita dell’usufrutto: Se l’usufruttuario (la persona che ha il diritto di uso e godimento) decide di vendere il suo diritto al nudo proprietario.
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Estinzione dell’usufrutto, che può avvenire per tre cause:
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Morte dell’usufruttuario: Se l’usufrutto è stato costituito a vita, il diritto di uso e godimento passa al nudo proprietario alla morte dell’usufruttuario. Se l’usufrutto è condiviso tra più persone, il nudo proprietario ottiene il pieno dominio solo dopo la morte di tutti gli usufruttuari.
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Scadenza del termine stabilito: Se l’usufrutto è stato costituito per un periodo determinato, alla scadenza il diritto di uso e godimento si trasferisce al nudo proprietario. Se l’usufruttuario muore prima della scadenza del termine, salvo diverso accordo tra le parti, il diritto di godimento passa comunque al nudo proprietario.
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Realizzazione della condizione risolutiva stabilita nel contratto: In alcuni casi, l’usufrutto è costituito per un periodo indefinito e si estingue al verificarsi di una condizione concordata tra le parti. Ad esempio, potrebbe essere stabilito che l’usufrutto si estingua nel momento in cui il nudo proprietario si sposi, acquisendo così il pieno dominio dell’immobile.
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