Questo è il nuovo salario minimo per il 2025. Sai chi è interessato da questo aumento e quale sarà il suo impatto?
SMI 2025
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Il salario minimo è un parametro di riferimento cruciale che stabilisce la retribuzione minima che un lavoratore dovrebbe ricevere per le sue ore di lavoro. Ogni anno, il governo rivede e adegua questa cifra, tenendo conto di fattori quali inflazione, crescita economica e discussioni con sindacati e datori di lavoro.

Nel 2025, l'importo aggiornato avrà un impatto diretto su milioni di lavoratori. In questo articolo, forniamo tutte le informazioni essenziali che devi sapere sul salario minimo.

Il nuovo salario minimo per il 2025

Il governo spagnolo ha raggiunto un accordo con i sindacati per aumentare il salario minimo del 4,41% nel 2025. Ciò rappresenta un ulteriore importo di 50 € al mese, fissando l'importo lordo mensile a 1.184 € per 14 pagamenti, che equivale a 16.576 € lordi all'anno. Se lo stipendio viene pagato in 12 rate mensili con bonus pro-rata, l'importo lordo mensile sale a 1.381 €. Per chi lavora su base giornaliera, il salario minimo giornaliero è di 39,47 €.

Questo adeguamento mira a fornire stabilità dopo l'incertezza causata dall'abrogazione del Regio Decreto-Legge 9/2024, che aveva lasciato molte aziende senza un chiaro riferimento salariale. La pubblicazione del nuovo decreto sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato ha confermato le previsioni fatte nel Terzo Rapporto del Comitato di Esperti sul salario minimo, che aveva già anticipato l'aumento di 50 € mensili.

Quando entra in vigore il nuovo salario minimo?

L'adeguamento del salario minimo è entrato in vigore retroattivamente il 1° gennaio 2025. Ciò significa che le aziende devono aggiornare le buste paga e versare gli arretrati corrispondenti ai propri dipendenti a partire da tale data.

Il salario minimo 2025 per i lavoratori stagionali e domestici

L'aumento del salario minimo si applica anche ai lavoratori con contratti specifici, come i lavoratori stagionali e domestici, adeguando gli importi in base alle loro ore di lavoro e al tipo di contratto. Per questi gruppi, il salario minimo è fissato a:

  • Lavoratori temporanei e stagionali (con contratti fino a 120 giorni nella stessa azienda): 56,08 € lordi al giorno
  • Lavoratori domestici (pagati a ore): 9,26 € lordi per ora lavorata

Il salario minimo per i lavoratori part-time

Se un lavoratore lavora meno di 40 ore a settimana, il suo stipendio sarà calcolato in proporzione al salario minimo:

  • Contratto settimanale di 20 ore (part-time): 592 € lordi al mese in 14 rate; 690,50 € lordi al mese se le rate sono ripartite su 12 mesi
  • Contratto settimanale di 30 ore (75% del lavoro a tempo pieno): 888 € lordi al mese in 14 rate; 1.035,75 € lordi al mese se i pagamenti sono ripartiti su 12 mesi

In questo modo, ogni riduzione oraria prevista dal contratto inciderà proporzionalmente sulla retribuzione minima che il lavoratore dovrà percepire.

Le novità del nuovo salario minimo

L'aumento del salario minimo nel 2025 ha introdotto un cambiamento significativo. Per la prima volta, i lavoratori che percepiscono questo reddito minimo saranno tenuti a pagare l'imposta sul reddito delle persone fisiche, il che limita di fatto l'aumento annunciato dal governo spagnolo.

Nonostante le divergenze tra i Ministeri del Lavoro e delle Finanze su questo tema, ha prevalso il rifiuto di María Jesús Montero, Primo Vicepresidente del Governo e Ministro delle Finanze, di continuare ad aumentare il minimo esentasse per adeguarlo all'aumento del salario minimo. Di conseguenza, il Tesoro incasserà 300 € dell'aumento annuale di 700 €. Il Tesoro sostiene che, nonostante questo aumento, "la maggior parte dei lavoratori che percepiscono il salario minimo non sarà comunque soggetta a ritenute fiscali".

Tuttavia, le cifre raccontano una storia diversa. Dopo l'aumento del 2025, il salario minimo salirà da € 15.876 a € 16.576 all'anno, il che rappresenta un aumento lordo annuo di € 700. Ma ecco il trucco: il minimo esente da imposte rimane al livello dell'anno scorso di € 15.876 all'anno.

Di conseguenza, dell'aumento di 700 euro nel 2025, 346 euro saranno destinati direttamente al pagamento dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e dei contributi previdenziali, poiché saranno tassati all'aliquota IRPEF del 24%, anziché essere esenti come negli anni precedenti, quando l'imposta sul reddito è stata adeguata al nuovo salario minimo.

Di conseguenza, il dipendente riceverà in realtà solo 354 € netti all'anno, ben lontani dai 700 € calcolati in termini lordi. Inoltre, bisogna considerare l'impatto dell'inflazione.

Nel 2024, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) si è attestato al 2,8%, il che significa che l'aumento avrebbe dovuto essere di 445 € netti affinché i lavoratori mantenessero il loro potere d'acquisto. A peggiorare le cose, il CPI ha iniziato il 2025 con ulteriori aumenti, avendo raggiunto il 2,9% anno su anno, segnando un massimo di sette mesi.

Evoluzione dello SMI
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Le proposte per l'esenzione dall'imposta sul reddito delle persone fisiche giungono al Congresso

Il dibattito se i lavoratori che percepiscono il salario minimo debbano pagare le tasse è ancora in corso. Questa discussione si è estesa oltre il governo di coalizione e ha coinvolto tutti i partiti politici, da Sumar al PP, così come Esquerra Republicana (ERC) e il BNG.

Tanto che PP, Sumar e Podemos hanno proposto esenzioni fiscali per chi guadagna il salario minimo, e le loro proposte hanno superato la prima fase del Congresso dei Deputati. I testi saranno ora inviati al Governo spagnolo, che avrà un mese di tempo per decidere se porre il veto o consentire un ulteriore dibattito.

Bruxelles chiede un approccio uniforme

Nonostante l'aumento del salario minimo interprofessionale nel 2025, la Commissione europea ha sottolineato la necessità di un metodo di aggiornamento standardizzato, basato su indicatori economici, anziché affidarsi esclusivamente alle negoziazioni tra Governo, parti sociali e altri soggetti interessati.

A tal fine, l’Unione Europea sta valutando la possibilità di collegare le revisioni del salario minimo a parametri economici oggettivi, quali:

  • Costo della vita e inflazione
  • Crescita del PIL
  • La produttività del Paese
  • L'evoluzione complessiva dei salari

Chi è interessato dall'aumento del salario minimo nel 2025?

L'aumento del salario minimo ha un impatto diretto su vari gruppi, in particolare quelli con redditi più bassi. I principali beneficiari includono:

  • Lavoratori senza contratto collettivo, poiché il salario minimo funziona come base in assenza di accordi specifici
  • Persone con salari bassi, assicurando che nessun lavoratore riceva uno stipendio inferiore al minimo stabilito
  • Contributi sociali e prestazioni pubbliche, poiché molte sovvenzioni e sussidi vengono calcolati prendendo come riferimento il salario minimo

Questo aumento mira a proteggere il potere d'acquisto dei lavoratori a basso reddito e ha un impatto su settori chiave dell'economia, colpendo sia i dipendenti che i lavoratori autonomi, nonché le aziende.

Adeguamento del salario minimo per i lavoratori autonomi con dipendenti

Per i lavoratori autonomi con dipendenti, aggiornare il salario minimo può essere una sfida, in particolare nei settori con margini di profitto ridotti. Per adeguare gli stipendi senza violare le normative, puoi:

  • Includere integrazioni salariali (anzianità, produttività) se l'accordo lo consente.
  • Verificare che la retribuzione annuale rispetti il minimo legale

L'evoluzione del salario minimo negli ultimi anni

Negli ultimi anni, il salario minimo ha visto una crescita significativa. In soli sette anni, è aumentato di oltre il 50%. Ecco come si è evoluto dal 1980:

Qual è il salario minimo in Spagna rispetto agli altri paesi?

Secondo Eurostat, questi sono gli ultimi dati sul salario minimo mensile a febbraio 2025 in Europa:

Paese

Salario minimo mensile

LUSSEMBURGO

€2.637,79/mese

IRLANDA

€2.281,50/mese

PAESI BASSI

€2.193,36/mese

GERMANIA

€2.161,00/mese

BELGIO

€2.070,48/mese

FRANCIA

€ 1.801,80/mese

SPAGNA

€ 1.381,00/mese

SLOVENIA

€ 1.277,70/mese

POLONIA

€ 1.091,46/mese

LITUANIA

€ 1.038,00/mese

PORTOGALLO

€ 1.015,00/mese

CIPRO

€ 1.000,00/mese

CROAZIA

€970,00/mese

GRECIA

€968,33/mese

MALTA

€961,05/mese

ESTONIA

€886,00/mese

REPUBBLICA CECA

€825,89/mese

SLOVACCHIA

€816,00/mese

ROMANIA

€814,18/mese

LETTONIA

€740,00/mese

UNGHERIA

€706,94/mese

MONTENEGRO

€670,39/mese

SERBIA

€618,69/mese

BULGARIA

€550,67/mese

ALBANIA

€407,54/mese

MOLDAVIA

€284,82/mese

D’altro canto, se si utilizzasse lo Standard di Potere d’Acquisto (SPA), un’unità di riferimento artificiale progettata per eliminare le differenze di prezzo tra i Paesi e consentire confronti, il risultato sarebbe il seguente:

Paese

Luglio 2024 (12 pagamenti)

Lussemburgo

€ 1.912/mese

Germania

€ 1.873/mese

Paesi Bassi

€ 1.808/mese

Belgio

€ 1.793/mese

Francia

€ 1.606/mese

Irlanda

€ 1.514/mese

Polonia

€ 1.435/mese

Spagna

€ 1.425/mese

Slovenia

€ 1.379/mese

Romania

€ 1.243/mese

Lituania

€ 1.133/mese

Grecia

€ 1.110/mese

Croazia

€ 1.108/mese

Cipro

€ 1.104/mese

Portogallo

€ 1.093/mese

Malta

€ 1.037/mese

Ungheria

€922/mese

Repubblica Ceca

€883/mese

Slovacchia

€843/mese

Estonia

€837/mese

Lettonia

€804/mese

Bulgaria

€799/mese

Turchia

€919/mese

Montenegro

€831/mese

Serbia

€802/mese

Macedonia del Nord

€732/mese

Albania

€556/mese

L'aumento del salario minimo può essere assorbito con i premi di anzianità?

Salario minimo interprofessionale
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Dal 2022, una sentenza della Corte Suprema ha confermato che le aziende possono assorbire l'aumento del salario minimo tramite premi di anzianità, a condizione che la retribuzione complessiva del lavoratore rispetti il minimo legale stabilito.

Questo criterio è stato rafforzato in seguito al caso dell'Associació Empresarial d'Economia Social, dove l'Alta Corte di Giustizia della Catalogna (TSJC) ha stabilito che gli aumenti del salario minimo possono includere i premi di anzianità accumulati dai lavoratori nel corso degli anni.

Il TSJC ha ratificato questo principio, stabilendo che se un dipendente ha uno stipendio base inferiore al salario minimo, ma la cui retribuzione complessiva (inclusi i bonus) supera il minimo legale, l'azienda non è obbligata ad aumentare lo stipendio base.

Ciò significa che un aumento del salario minimo non comporta sempre un aumento diretto dei salari, poiché i bonus possono essere considerati parte del salario minimo, a meno che non vi sia una clausola specifica nel contratto collettivo che lo vieti.

Il salario minimo può essere compensato con benefit extra-salariali?

A differenza dei bonus, i benefit extra-salariali non possono essere utilizzati per compensare l'aumento del salario minimo. Ciò è stabilito dalla sentenza Rec. 60/2020, che stabilisce che concetti come indennità di viaggio, indennità di trasporto o rimborsi per spese di lavoro non fanno parte dello stipendio base.

Inoltre, il salario minimo si applica solo alla giornata lavorativa standard, quindi i seguenti concetti devono essere pagati separatamente:

  • Straordinario: il salario minimo non ne influenza il calcolo, ma deve essere pagato in aggiunta.
  • Lavoro notturno: La retribuzione del lavoro notturno deve rispettare quanto stabilito dal contratto collettivo, sia sotto forma di pagamento supplementare che di riposo compensativo.

Multe per il mancato rispetto del salario minimo

Secondo la Legge sulle infrazioni e le sanzioni nell'ordine sociale (LISOS), l'Ispettorato del lavoro può sanzionare le aziende che non pagano il salario minimo con multe che vanno da 751 € a 7.500 €, a seconda della gravità dell'infrazione, classificata come molto grave.

Inoltre, l'azienda deve regolarizzare i contributi dovuti alla Previdenza Sociale, versando le relative somme.