Casa Batlló
Casa Batlló Getty images

Per oltre un secolo, l'edilizia residenziale in Spagna è stata teatro di innovazioni architettoniche, dal Modernismo, che ha trasformato le residenze borghesi, al Razionalismo, che ha esplorato nuove tipologie sociali; dalla sperimentazione contemporanea alle prospettive internazionali che hanno reinterpretato il paesaggio. Questo articolo esamina 28 architetti e studi che hanno costruito abitazioni in Spagna, includendo date, progetti e luoghi.

Modernismo e prima avanguardia

Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, Barcellona fu un importante laboratorio residenziale per il Modernismo catalano. Artigianato, struttura e decorazione si unirono per dare vita a edifici residenziali che, ancora oggi, caratterizzano interi isolati cittadini.

  • Antoni Gaudí: Tra il 1883 e il 1912, a Barcellona sorsero case borghesi come Casa Vicens, Casa Batlló e Casa Milà (La Pedrera), che divennero punti di riferimento urbani e spagnoli.
Casa Milà (La Pedrera)
Casa Milà (La Pedrera) Getty images
  • Lluís Domènech i Montaner (1902–1911): architetto di Casa Lleó Morera , una ristrutturazione completa di un condominio, e Casa Fuster , progettata come edificio residenziale e hotel. Entrambe le opere, situate sul Passeig de Gràcia e sull'Avinguda Diagonal a Barcellona, si trovano nel cuore del quartiere dell'Eixample, simbolo dello splendore modernista.
  • Josep Puig i Cadafalch (1898–1905): architetto di Casa Amatller e dell'emblematica Casa de les Punxes (o Casa Terradas), entrambe a Barcellona. Le sue opere, situate nel famoso "isolato della discordia" e lungo l'asse Diagonal, rappresentano la sintesi tra il Modernismo catalano e una visione personale dell'architettura gotica reinterpretata.
  • Josep Maria Jujol (1923–1924): Con Casa Planells , un ingegnoso complesso residenziale collettivo costruito in un piccolo angolo del quartiere Eixample di Barcellona, l'architetto dimostrò come l'economia spaziale potesse coesistere con una grande libertà formale ed espressiva.
Casa Batlló
Pixabay

Razionalismo e periodo postbellico (anni '30-'70)

Dagli anni Trenta agli anni Settanta, il razionalismo e la ricostruzione postbellica introdussero tipologie compatte, soluzioni industriali ed esperienze di edilizia popolare e austere case unifamiliari, dal Mediterraneo alla Galizia:

  • GATCPAC (1932–1936): Con la Casa Bloc a Sant Andreu (Barcellona) , il gruppo promosse un modello di edilizia sociale moderna e serializzata, punto di riferimento per l'urbanistica razionalista e la modernità catalana prima della guerra civile.
  • José Antonio Coderch (anni '50-'60): in opere come Casa Ugalde (Caldes d'Estrac) e Casa Catasús (Sitges), reinterpreta la tradizione mediterranea attraverso un'architettura fatta di ombra, patio e brezza, intima e profondamente legata al luogo.
  • Alejandro de la Sota (anni '60-'70): con progetti come la Casa Domínguez (Pontevedra), ha esplorato un'abitazione leggera, precisa ed essenziale, caratterizzata dall'attenzione ai dettagli costruttivi e dall'integrazione nel paesaggio galiziano e madrileno.
  • Francisco Javier Sáenz de Oiza (1961–1969): a Torres Blancas (Madrid), sperimentò l'altezza delle abitazioni collettive, realizzando un'icona dell'organicismo strutturale e una delle opere più riconosciute del XX secolo in Spagna.
Torri Bianche
Torri Bianche idealista/news
  • Corrales & Molezún (metà anni '60): architetti della Casa Huarte (Madrid), emblema di eleganza strutturale e spaziale. Parteciparono anche ad altri progetti residenziali nella capitale.
  • Julio Cano Lasso (anni '60-'90): progettò colonie e complessi residenziali collettivi a Madrid e in Castiglia e León, noti per il loro design sobrio, l'adattabilità climatica e il dialogo con il paesaggio.

Modelli di ruolo spagnoli contemporanei

A partire dagli anni Settanta e Ottanta, e nel corso degli ultimi decenni, gli studi spagnoli hanno sperimentato densità, vuoti comuni, materiali e strutture precise, sia nell'edilizia unifamiliare che in quella collettiva:

  • Ricardo Bofill / RBTA (fine anni '60 e anni '70): La Muralla Roja e Xanadú esplorano nuove sperimentazioni tipologiche, mentre Walden 7 sviluppa una megastruttura residenziale. Degni di nota anche i lavori a Calpe (Alicante) e Sant Just Desvern (Barcellona).
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Il Muro Rosso e Xanadu Ricardo Bofill Taller de Arquitectura
  • MBM (1988–1992): Il complesso residenziale del Villaggio Olimpico di Poblenou a Barcellona è un mix di tipologie e scale rivolto verso la costa, riorganizzato per i Giochi Olimpici.
  • Alberto Campo Baeza (anni '90-2010): si distingue per le sue case unifamiliari, come Gaspar, de Blas o Rufo a Cadice, nonché per le costruzioni nella zona di Madrid e Toledo, che utilizzano la luce come materiale da costruzione.
  • RCR Arquitectes (anni '90-2010): una serie di case e ristrutturazioni domestiche a Olot e La Garrotxa (Girona), dove materia, paesaggio vulcanico e vita quotidiana si integrano nello stesso linguaggio.
  • Fran Silvestre Arquitectos (anni 2010): La Cliff House a Calpe (Alicante) e la Balint House a Bétera (Valencia) si distinguono per la continuità dei materiali e la precisione strutturale.
  • Ensamble Studio (2005–2008): Casa Hemeroscopium, a Las Rozas (Madrid), è una casa costruita con grandi pezzi prefabbricati: ricerca tettonica applicata alla sfera domestica.
Ensamble Studio
Ensamble Studio
  • Blanca Lleó (2001–2009): Con MVRDV, ha realizzato l' edificio Mirador e La Celosía , a Sanchinarro (Madrid), introducendo vuoti comuni e strutture porose nella nuova generazione di alloggi collettivi.
  • Cruz y Ortiz (anni '80-2000): Autori di complessi residenziali collettivi, protetti e gratuiti a Siviglia e in altre città andaluse, con rigore costruttivo e continuità urbana.
  • Guillermo Vázquez Consuegra (anni '80-2010): è noto per i suoi complessi residenziali e progetti nei centri storici di Siviglia, Cadice e Huelva, dove la chiarezza tipologica e l'ombra climatica definiscono la sua architettura.

Architetti internazionali con case costruite in Spagna

La scena spagnola attirò anche autori stranieri che, dal paesaggio mediterraneo al tessuto metropolitano di Madrid, costruirono abitazioni sperimentali o innovative.

  • Jørn Utzon (1971–1974 e 1992–1994): Can Lis e Can Feliz , due case in pietra situate a Maiorca, si aprono sull'orizzonte mediterraneo, coniugando l'integrazione con il paesaggio e l'attenzione ai dettagli artigianali.
Can Lis si fonde con l'ambiente circostante
Can Lis Fundación Utzon
  • MVRDV (2001–2009): Insieme a Blanca Lleó, hanno sviluppato Mirador e Celosía a Sanchinarro (Madrid). Questi progetti residenziali incorporano ampi spazi aperti e percorsi pedonali comuni, ridefinendo la vita nei nuovi insediamenti urbani.
  • Foreign Office Architects (metà anni 2000): nel PAU di Carabanchel (Madrid), hanno progettato alloggi sociali con involucri filtranti e patii, esplorando il rapporto tra luce, ventilazione e privacy in ambienti densi.

Altri nomi da considerare

Oltre al canone consolidato, negli ultimi decenni un'ampia gamma di studi si è concentrata sull'edilizia abitativa unifamiliare e collettiva, perfezionando materialità, sezioni e sostenibilità in contesti molto diversi:

  • NO.MAD (2000–2010): noto per le sue case e i suoi complessi residenziali dalle geometrie audaci e anticonvenzionali, come Casa Levene a Madrid. Ha anche edifici in Navarra, tra le altre località.
Casa Levene
Casa Levene idealista
  • Ramón Esteve (2000–2010): ha costruito case in stile mediterraneo utilizzando cemento, pietra e legno. Tra queste, degna di nota è Casa Sardinera .
  • Burgos & Garrido (anni 2000-2010): i loro complessi residenziali collettivi sono orientati all'ambiente e dotati di spazi comuni, e si trovano a Madrid (Vallecas, Sanchinarro) e in altre località.
  • BAAS (dai primi anni 2000): Il suo obiettivo principale è l'edilizia collettiva e la riabilitazione residenziale con una materialità sobria in luoghi come Barcellona e la sua area metropolitana (Vallès e dintorni).
  • Paredes Pedrosa (fine anni 2000 e 2010): costruisce alloggi sociali e per giovani in zone come Móstoles o Vallecas (Madrid), con sezioni e cortili come organizzatori.
  • Manuel Gallego Jorreto (anni '70-2000): è noto per le sue case unifamiliari e i piccoli complessi di grande precisione artigianale situati in Galizia (A Coruña, Oleiros, Corrubedo), sempre in un dialogo intimo con il paesaggio.
La migliore piscina d'Europa
Casa delle Sardine idealista