
Secondo uno studio pubblicato da idealista, il portale immobiliare dell'Europa meridionale, il 15% degli immobili affittati tramite idealista a ottobre non era nemmeno sul mercato da 24 ore. Queste cifre variano in base alle fasce di prezzo degli immobili, con il 17% affittato in meno di 24 ore per immobili sotto i 750 euro al mese, il 15% per quelli tra 750 euro e 1.000 euro, l'11% tra 1.000 e 1.500 euro e il 9% di quelli oltre i 1.500 euro. Diamo un'occhiata più da vicino al mercato degli affitti in Spagna e agli immobili in affitto in Spagna nel 2022, inclusi ulteriori dettagli e statistiche.
Tra le 10 città spagnole con il maggior numero di operazioni di affitto chiuse ad ottobre, Valencia è quella dove gli affitti hanno avuto il maggior peso specifico, raggiungendo il 19% del numero totale di transazioni. Seguono Las Palmas de Gran Canaria (18%), Saragozza (17%), Palma, Granada e Alicante (16% in tutti e 3 i casi). A Malaga, i gli affitti hanno raggiunto il 15%, mentre a Madrid e Barcellona si sono attestati al 14%. Siviglia è stata la città principale (delle 10 analizzate) dove l'impatto è stato più basso: 13%.
Gli affitti convenienti in Spagna, quelli con prezzi inferiori ai 750 euro al mese, concentrano gran parte della tensione del mercato e segnano tariffe più alte degli affitti espressi. A Palma, il 36% delle case sotto i 750 euro affittate a ottobre ha trascorso meno di un giorno nel database idealista, mentre a Barcellona ha raggiunto il 32% e a Madrid il 29%. Valencia (28%), Alicante (25%), Las Palmas de Gran Canaria (24%) e Malaga (21%) avevano tassi superiori al 20%. Siviglia si attesta al 20%, Saragozza al 19% e Granada al 16%.
Con l'aumento dei prezzi degli affitti immobiliari, la percentuale di affitti rapidi diminuisce, ma in alcuni mercati è ancora molto significativa. Per gli immobili con un prezzo compreso tra 750 e 1.000 euro, Palma è ancora leader, con il 28% di affitti registrati, seguita da Barcellona (21%) e Valencia (20%). D'altra parte, a Siviglia solo il 9% degli affitti chiusi rientra in questa fascia di prezzo e il 10% ad Alicante e Saragozza.
Nelle fasce di prezzo non più "convenienti" si verifica anche questo fenomeno, seppure in misura minore. Gli affitti tra 1.000 e 1.500 euro avevano un tasso espresso del 15% nella città di Valencia, del 14% a Barcellona e dell'11% a Madrid e Granada. Granada è anche la città dove i affitti brevi sono più frequenti quelli sopra i 1.500 euro, con una percentuale del 17%. Seguono Alicante e Palma (con l'11% in entrambi i casi), Valencia (10%), Madrid (9%) e Barcellona (8%).
Secondo Francisco Iñareta, portavoce di idealista , "queste cifre mostrano l'enorme tensione nel mercato degli affitti nelle principali città, dove la mancanza di offerta sta diventando sempre più evidente e gli affitti convenienti sono diventati una merce molto ricercata. Inoltre, gli affitti già registrati prendono in considerazione solo gli immobili che sono già stati ritirati dal mercato, dove il proprietario è convinto di aver trovato un inquilino e di aver rimosso l'annuncio, ma non quelli che, pur avendo ricevuto centinaia di contatti, smettono di ricevere nuove richieste fino a quando tutte i dettagli dell'operazione sono stati confermati, quindi la percentuale di immobili non più disponibili per i potenziali inquilini potrebbe essere ancora più alta".