Una guida all'acquisto e alla vendita di proprietà durante le fasi della "nuova normalità" spagnola.
Engels & Völkers Madrid
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Molte zone della Spagna sono già in attesa di passare alla terza fase dopo molte settimane di reclusione in casa. Questa fase inizia in molte province l'8 giugno e questa fase finale verso la cosiddetta "nuova normalità" accelererà anche il flusso dell'attività professionale in molti settori, tra cui quello immobiliare.

Anche se le difficoltà di chiusura delle transazioni e di visita delle proprietà di persona negli ultimi mesi sono state paralizzate, anche nel settore immobiliare, i professionisti del settore immobiliare sono ottimisti e il 55% punta alla stabilizzazione e alla crescita moderata di queste operazioni nei prossimi mesi, secondo il I Barómetro Inmobiliario, "El sentimiento de mercado de los profesionales inmobiliarios" (La percezione del mercato dei professionisti del settore immobiliare) condotto da UCI e SIRA.

Lo indica anche il CIS (Consumer Confidence Index), realizzato nel mese di aprile: il 9% dei residenti spagnoli sta considerando l'acquisto di una casa, soprattutto i giovani tra i 25 e i 34 anni, insieme ai residenti dei grandi comuni.

È un buon momento per acquistare una casa? Quali passi possono compiere gli acquirenti interessati? E i venditori? Come si possono effettuare le transazioni se provengono da diverse province? E per quanto riguarda la richiesta di un mutuo? Quali misure di protezione devono essere prese in considerazione? L'UCI, la cooperativa di credito immobiliare, ha creato una guida espressa per l'acquisto e la vendita di case nella terza fase in Spagna, sulla base dei consigli degli esperti immobiliari presenti nell'edizione speciale di "Inmociónate en Casa". Vediamo i punti più importanti:

Ricerche online

Durante il periodo di confinamento, ci sono stati grandi progressi nella digitalizzazione dei processi abituali di acquisto e vendita di immobili. Piani 3D delle proprietà, tour e visite tramite video virtuali, strumenti per ricreare l'arredamento e o la decorazione delle case e persino videovisite in diretta tra l'acquirente e l'agente immobiliare permettono agli acquirenti di poter cercare la casa dei loro sogni con un semplice click e quindi di accelerare gran parte del processo di acquisizione di un immobile.

Posizione

L'ubicazione dell'immobile è sempre stato un fattore da considerare al momento dell'acquisto. Ma dopo questi mesi a mobilità ridotta, gli acquirenti hanno nuove priorità e vorranno avere supermercati, scuole, trasporti, parchi o centri sanitari più vicini che mai. Tutti questi fattori possono essere analizzati nei primi passi della ricerca di un immobile con un semplice click, dove si possono vedere sullo schermo i servizi offerti dalle diverse aree di interesse, in modo da scartare quelli non interessanti e affinare la ricerca.

Efficienza energetica

È importante verificare in quale anno è stata costruita la proprietà, dato che la metà del patrimonio immobiliare spagnolo ha più di 40 anni. È anche importante analizzare l'efficienza energetica dell'immobile, compresa la classificazione energetica, che va dal tipo A (più efficiente) a G (meno efficiente), che tradotto in tasca all'acquirente, significherà o risparmi e comfort o spese e meno comfort. L'isolamento termico, la quantità di luce naturale o il sistema di ventilazione sono variabili fondamentali per misurarlo. Il fatto che la casa soddisfi o meno queste caratteristiche permetterà al futuro acquirente di valutare la necessità di ristrutturazione e di miglioramento della casa.

Ricevute e fatture

Prima di acquistare un immobile è essenziale assicurarsi che l'immobile sia aggiornato con il pagamento di tutti i servizi, come l'elettricità e l'acqua o le tasse della comunità.

Burocrazia virtuale

Dietro un'operazione di compravendita ci sono sempre procedure amministrative e burocratiche che devono essere espletate prima e dopo la firma. Cercando di prepararle in anticipo, questo aiuterà anche ad accorciare il processo di acquisto di un immobile, che di solito è di circa due mesi. Inoltre, le firme digitali sono ora incorporate in molte di queste operazioni, il che permetterà anche di essere più agili nelle procedure e di firmare indipendentemente dal luogo di residenza.

Fai i tuoi conti

Le banche e gli istituti finanziari continuano a offrire la possibilità di effettuare richieste online e telefoniche per richiedere un mutuo. In un primo tempo, per evitare rischi inutili, è possibile avviare il processo online e poi completarlo di persona. È inoltre possibile effettuare un calcolo preliminare a scopo orientativo con l'ausilio di simulatori di mutui online. In ogni caso, è comunque consigliabile avere il 20% di deposito iniziale per l'acquisto dell'immobile e tenere conto che i tassi d'interesse vanno dall'1,50% per i tassi variabili al 2,90% per i tassi fissi. Tuttavia, la consulenza di esperti è fondamentale per prendere la decisione migliore, come le consulenze personalizzate offerte dall'UCI. Attualmente, le condizioni finanziarie sono ottimali nei mutui a tasso variabile, misto o fisso. Tuttavia, data la possibile pressione al rialzo dei tassi d'interesse, i tassi fissi o misti a lungo termine stanno emergendo come la migliore alternativa per chi vuole un pagamento fisso.

Visite

Questo è uno dei punti chiave nelle operazioni di compravendita immobiliare e uno degli aspetti che più ha paralizzato il settore negli ultimi mesi. A partire dalla fase 1, sono consentite le visite alle proprietà, a condizione che si trovino nella stessa provincia dell'attuale residenza del futuro acquirente. Sebbene le visite siano indispensabili per elaborare queste operazioni, gli strumenti tecnologici aiutano tutte le parti a fare un importante filtro da visitare solo quando è strettamente necessario e la decisione di acquisto è piuttosto avanzata. Dopo la fine della scalata, gli appuntamenti possono essere concentrati anche al di fuori della provincia di residenza. In occasione della visita, si consiglia un numero limitato di persone; preferibilmente un massimo di tre: l'agente immobiliare e un massimo di due nel ruolo di acquirente, se possibile senza figli. Inoltre, devono essere rispettate anche le linee guida di protezione e igiene: l'uso di guanti, maschere e gel igienizzante per le mani per tutti i partecipanti, mantenere una distanza di sicurezza di 1,5-2 metri ed evitare il più possibile il transito nelle aree comuni della proprietà, come ascensori o scale. Allo stesso modo, dopo ogni visita, gli agenti immobiliari devono ventilare e disinfettare le proprietà per la successiva visita.

Nuove richieste

Il fatto che tutti noi abbiamo dovuto passare molto più tempo in casa negli ultimi mesi ha portato molti spagnoli ad analizzare fattori nelle loro case che forse prima non consideravano prioritari, come la luce naturale, l'esistenza di spazi aperti e di esterni, come terrazze, giardini o balconi, e le dimensioni reali della proprietà. Queste priorità che sono cambiate hanno portato una grande percentuale di persone a voler cambiare la propria casa nel prossimo futuro e quindi ad aumentare la domanda. Tuttavia, José Manuel Fernández, vicedirettore generale dell'UCI, sottolinea che "la ricerca di questi nuovi fattori potrebbe non essere una tendenza a lungo termine, a meno che le aziende non decidano a lungo termine di investire di più nel telelavoro, ma se questa non è una situazione temporanea, allora potrebbe esserci un maggiore interesse per le abitazioni in periferia o lontano dai grandi centri urbani, poiché vivere vicino al posto di lavoro non sarà più una priorità".

Mercato del lavoro

La situazione occupazionale degli acquirenti a medio e lungo termine sarà fondamentale per compiere il passo di acquistare e studiare la fattibilità dei mutui ipotecari. Anche se è vero che alcuni venditori potrebbero anche fare offerte sul mercato immobiliare con significativi cali di prezzo in situazioni di emergenza causate dalla necessità di liquidità.

Tendenza alla moderazione e a prezzi più bassi

Il 2019 si è chiuso con un aumento del 4% rispetto all'anno precedente del prezzo delle abitazioni. Al contrario, secondo i dati del 'I Barometro immobiliare' pubblicato da UCI e SIRA, la metà dei professionisti del settore indica una stabilizzazione o un moderato calo dei prezzi degli immobili nel 2020 a causa della pandemia