Scopri quali villaggi spagnoli spopolati offrono sovvenzioni e sussidi per viverci e ripopolarli.
Sussidi e sovvenzioni per vivere in villaggi spagnoli
Villaggio catalano Freepik

Lo spopolamento delle zone rurali spagnole è stato una preoccupazione crescente negli ultimi decenni, dando origine al fenomeno conosciuto come “Spagna vuota”.

Di fronte a questa sfida demografica, il governo e varie istituzioni hanno implementato misure per incoraggiare la vita nei villaggi, compresi sussidi e sovvenzioni per coloro che scelgono di stabilirsi in queste comunità.

Quali sono le principali cause dello spopolamento in Spagna?

Secondo l'ultimo censimento, il 53% delle città spagnole ha meno di 500 abitanti e il 90% è a rischio di estinzione demografica. Le cause di questo fenomeno sono diverse e complesse ma possono essere riassunte in tre fattori principali:

  • L'esodo rurale: è il movimento migratorio della popolazione rurale verso le città alla ricerca di migliori condizioni di vita, lavoro, istruzione e servizi. Questo processo si è intensificato nel corso del XX secolo, soprattutto durante il regime franchista e la transizione democratica, e ha portato le persone ad abbandonare molti villaggi e città.
  • Invecchiamento della popolazione: ciò è dovuto all’esodo rurale e al basso tasso di natalità. La restante popolazione delle zone rurali è costituita principalmente da anziani, con un’elevata aspettativa di vita ma una bassa qualità della vita. L’assenza di ricambio generazionale rende difficile il sostegno delle attività economiche e culturali.
  • Mancanza di opportunità: ciò è dovuto ai bassi investimenti pubblici e privati nelle zone rurali, che si traduce in una mancanza di infrastrutture, servizi, occupazione, innovazione e sviluppo. Il divario digitale, la precarietà del lavoro, la dipendenza dal settore primario e la perdita di identità sono alcuni dei problemi che affrontano gli abitanti della Spagna vuota.

Finanziare progetti di trasformazione territoriale

Per affrontare la sfida di una Spagna spopolata, il governo spagnolo ha lanciato il Piano di ripresa, trasformazione e resilienza, che comprende uno specifico regime di sovvenzioni per progetti di trasformazione territoriale e la lotta allo spopolamento.

Questo sostegno mira a stimolare la riattivazione economica e sociale dei territori colpiti dallo spopolamento sostenendo progetti innovativi, sostenibili e inclusivi che generino occupazione, ricchezza e benessere.

I progetti ammessi a beneficiare di questi finanziamenti rientrano in una delle seguenti linee d’azione: digitalizzazione, transizione ecologica, parità di genere, coesione sociale, cultura, turismo, agroalimentare, industria, commercio, servizi pubblici e cooperazione territoriale.

I beneficiari saranno enti locali, comunità autonome, università, centri di ricerca, aziende, associazioni e fondazioni.

Le sovvenzioni verranno assegnate tramite bandi di gara aperti, considerando criteri quali impatto, fattibilità, sostenibilità, partecipazione e cooperazione. Il budget totale stanziato per questo programma è di 10 miliardi di euro, di cui 7 miliardi di euro proverranno dai fondi europei Next Generation EU.

Cos’è il Piano Repuebla e in cosa consiste?

L'iniziativa Plan Repuebla mira a combattere lo spopolamento delle aree rurali della Spagna offrendo alloggi e opportunità di lavoro alle persone che desiderano trasferirsi in queste aree. Si divide in due fasi:

  1. La prima fase consiste nel contattare e collaborare con i consigli locali dei villaggi colpiti dallo spopolamento e nel creare uno stock di alloggi liberi e idonei alla vita.
  2. La seconda fase consiste nel rendere queste case disponibili ad un prezzo di affitto o di vendita ragionevole agli utenti che desiderano cambiare la propria vita e contribuire a ripopolare questi villaggi.

Plan Repuebla fornisce anche informazioni sui villaggi, sui posti di lavoro disponibili, sulle sovvenzioni e sui sussidi e sulle iniziative sociali nelle zone rurali. Il Piano mira a migliorare la qualità della vita delle persone, promuovere lo sviluppo economico e sociale delle regioni e preservare il patrimonio culturale e naturale della Spagna.

Sovvenzioni ai giovani per ripopolare le zone rurali della Spagna

Sussidi e sovvenzioni
Freepik

In questa direzione è stato creato il Piano statale per l'accesso all'abitazione 2022-2025, contenuto nel regio decreto 42/2022 del 18 gennaio, che prevede aiuti diretti per l'acquisto di una casa per gli under 35 nei comuni con meno di 10.000 abitanti.

L'aiuto consiste in un sussidio di 10.800 euro con un limite del 20% del prezzo di acquisto per i giovani che acquistano una casa in questi villaggi.

Inoltre, l'immobile deve costituire la residenza principale e permanente del richiedente per almeno cinque anni, il prezzo non deve superare i 120.000 euro e il reddito dell'unità di convivenza non deve essere superiore a tre volte l'IPREM.

Secondo il Regio Decreto, tra gli altri requisiti che ciascuna comunità autonoma imporrà, i richiedenti dovranno avere un reddito annuo inferiore a 24.318 euro. Inoltre, dovranno avere un contratto di acquisto di una casa in un piccolo centro a partire dal 1° gennaio 2022. Dopo aver richiesto questo aiuto e se verrà concesso, l'interessato avrà tre mesi di tempo per fornire l'atto pubblico di proprietà o il contratto di acquisto privato.

Detrazioni fiscali per favorire la Spagna vuota

Alcune comunità spagnole hanno detrazioni sull'imposta sul reddito personale per attirare nuovi abitanti nei loro villaggi:

  • Aragona: La comunità aragonese ha fissato un limite nei villaggi con meno di 3.000 euro di abitanti in modo che i minori di 35 anni che vogliono ricevere questo sussidio dovranno cercare casa in questi villaggi.
  • Asturie: la sovvenzione servirà all'acquisto o alla ristrutturazione di un'abitazione permanente in zone a rischio di spopolamento. Si applicherà agli under 35, alle famiglie numerose o alle famiglie monoparentali.
  • Castiglia e León: questa comunità concederà un sostegno ai minori di 36 anni per l'acquisto di una casa nei villaggi con meno di 10.000 abitanti, o 3.000 euro se si trova entro 30 chilometri da un capoluogo di provincia.
  • Comunità di Madrid: sconti fino a 1.000 € sull'imposta sul reddito personale per i minori di 35 anni che vivono in villaggi con meno di 2.500 abitanti e sconto del 10% sull'imposta sul reddito personale per chi acquista o ristruttura case in questi villaggi.
  • Castilla La Mancha: viene concesso un bonus del 15% per acquistare o ristrutturare un immobile effettuato dopo il 1° gennaio 2021 in villaggi con meno di 5.000 abitanti.
  • Murcia: detrazione del 15% per l'acquisto o la ristrutturazione di un'abitazione principale in zone rurali, con un limite di 9.040 euro; una detrazione del 20% per l'affitto di abitazione principale in zone rurali, con un limite di 700 euro; e una detrazione di 1.000 euro per l'avvio di un'attività economica come lavoratore autonomo o dipendente nelle zone rurali.
  • Galizia: la detrazione IRPEF è pari al 10% dell'importo pagato per l'acquisto o la ristrutturazione dell'abitazione principale nei villaggi con meno di 3.000 abitanti. La detrazione arriva fino a 400 euro per contribuente e si applica ai minori di 36 anni, alle famiglie numerose o alle persone con disabilità.
  • La Rioja: in questo caso, lo sconto riguarderà l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di un'abitazione principale in piccoli villaggi.

Altri contributi della Comunità Autonoma

Elenco delle comunità autonome che offrono altri tipi di sussidi per vivere nella "Spagna vuota" in spagnolo: