
Le case Passivhaus sono il miglior esempio di come la sostenibilità e l’efficienza energetica possano funzionare. Inoltre gli architetti Passivhaus non trascurano solitamente altri elementi, come il design accattivante e la massima praticità. Queste case, sviluppate in Germania negli anni '90, sono state progettate per ridurre al minimo il consumo energetico e ridurre il più possibile l'impatto ambientale, fornendo allo stesso tempo un ambiente di vita sano e confortevole per i residenti.
In definitiva, ciò si traduce in risparmi significativi sui costi di riscaldamento e raffreddamento nel corso del loro ciclo di vita. Inoltre, poiché hanno una domanda energetica ridotta, vengono ridotte anche le emissioni di gas serra, il che può contribuire ad alleviare il cambiamento climatico.
In questa direzione si colloca uno degli ultimi progetti sviluppati da Sergi Gargallo di SgARQ Passivhaus Architecture, che ha portato alla realizzazione di una fantastica casa unifamiliare di 600 m2 nella città di Sitges. "L'obiettivo principale di questo progetto era quello di costruire una casa ad alta efficienza energetica, moderna e funzionale, seguendo i criteri Passivhaus, dimostrando che tecnica e design possono andare insieme", spiega lo studio.

Efficienza e sostenibilità
L'applicazione dei principi Passivhaus, incentrati sulla massimizzazione dei guadagni termici in inverno e sull'evitare il surriscaldamento in estate, è stata ottenuta con un sistema di isolamento termico esterno (ETICS) sulla facciata.

Particolare attenzione è stata posta alla riduzione dei ponti termici, soprattutto nei giunti tra facciata ed infissi, che sono altamente performanti e garantiscono l'ermeticità dell'edificio, fattore fondamentale per rispettare gli standard Passivhaus e realizzare una casa passiva.

Oltre al sistema di facciata, l’edificio comprende altre soluzioni energetiche e sostenibili per massimizzare l’efficienza. Uno di questi è un sistema aerotermico che utilizza in modo efficiente l’energia dell’aria esterna per riscaldare l’acqua. La casa genera elettricità tramite pannelli solari fotovoltaici e batterie. I residenti sono quindi meno dipendenti dalle fonti energetiche convenzionali e viene promossa la produzione di energia pulita e rinnovabile. È inoltre presente un sistema di raccolta e stoccaggio dell’acqua piovana, utilizzata per irrigare il giardino, riducendo così la quantità di acqua potabile consumata e promuovendo un uso responsabile dell’acqua.

Volume frammentato per sfruttare al massimo la luce solare
Una delle sue caratteristiche più importanti è la frammentazione del volume della casa in due parti: un livello inferiore che comprende seminterrato, piano terra e primo piano, e un altro livello al piano terra che massimizza l'uso della luce solare al primo livello. Questa disposizione strategica garantisce che ciascuna facciata sia orientata in modo ottimale, massimizzando l'ingresso della luce naturale e facilitando la ventilazione trasversale tra le finestre delle facciate opposte.

La zona giorno al piano terra comprende una cucina open space e un soggiorno-sala da pranzo con accesso diretto al giardino e alla piscina tramite un ampio porticato. Separata da un cortile si trova la camera da letto principale con spogliatoio, bagno e accesso ad un cortile interno con doccia all'aperto, protetto dalla vista dei vicini.

Ulteriori camere da letto si trovano al primo piano, di cui tre camere da letto e un bagno. Il tetto della suite principale, situata al piano terra, è stato trasformato in un solarium con accesso diretto dalla zona comune del primo piano. Al piano seminterrato, infine, sono state ricavate due zone: un ampio open space con ufficio, lavanderia e cantina, il tutto illuminato naturalmente grazie al patio interno, e una zona garage, magazzini e servizi.