La Spagna è spesso classificata tra i paesi con la migliore qualità della vita al mondo, ma come in ogni paese, alcuni posti sono considerati meno desiderabili di altri in cui vivere.
I peggiori posti in cui vivere in Spagna
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La Spagna è famosa per il sole, la dieta mediterranea e lo stile di vita rilassato. Eppure, anche in uno dei Paesi più ambiti al mondo, alcune città e regioni presentano più sfide di altre.

Se ti stai trasferendo per lavoro, per pensione o per cambiare aria, è importante capire quali aree potrebbero non soddisfare le tue esigenze, dai costi elevati al sovraffollamento, dai problemi di sicurezza alla mancanza di opportunità di lavoro.

Sulla base di dati ufficiali, sondaggi condotti tra gli espatriati e feedback dei residenti, ecco i 10 posti meno desiderabili in cui vivere in Spagna nel 2025 e cosa rende ognuno di essi impegnativo o attraente a seconda del tuo stile di vita.

1. Barcellona (alcuni quartieri)

Regione: Catalogna | Popolazione: ~1,6 milioni

Contro: La popolarità globale di Barcellona ha i suoi svantaggi: forte pressione turistica, prezzi immobiliari gonfiati e furti in zone ad alta concentrazione turistica come Las Ramblas e El Raval. Molti residenti locali riferiscono di sentirsi esclusi dai prezzi, poiché gli affitti a breve termine dominano il mercato.

Pro: Nonostante gli svantaggi, Barcellona rimane un centro culturale e creativo con spiagge, arte e un fascino mediterraneo. Ben collegata e cosmopolita, è la meta ideale per professionisti e imprenditori che prosperano in ambienti dinamici.

Ideale per: giovani professionisti, creativi e nomadi digitali che preferiscono un'atmosfera urbana e internazionale, idealmente in quartieri più tranquilli come Gràcia o El Poblenou.

Quartieri pericolosi in Spagna
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2. Madrid (Quartieri Centrali)

Regione: Comunità di Madrid | Popolazione: ~3,2 milioni

Contro: Il centro di Madrid può essere opprimente: rumoroso, costoso e affollato. Alcune zone come Lavapiés registrano tassi di criminalità più elevati e le temperature estive superano regolarmente i 35 °C, rendendo la vita cittadina sgradevole per alcuni.

Pro: la capitale spagnola offre uno dei migliori mercati del lavoro del paese, oltre a musei, ristoranti e locali notturni di fama mondiale. Gli ottimi collegamenti di trasporto e la vivace vita sociale la rendono un'importante attrattiva per i professionisti ambiziosi.

Ideale per: chi cerca solide opportunità di carriera e uno stile di vita urbano attivo, soprattutto nei quartieri periferici più tranquilli o nelle città vicine.

3. Marbella

Regione: Andalusia (Costa del Sol) | Popolazione: ~150.000

Contro: la reputazione di lusso di Marbella ha un costo. Alloggi, ristoranti e spese quotidiane sono di gran lunga superiori alla media, mentre la folla estiva può essere opprimente. Anche i piccoli furti aumentano durante l'alta stagione turistica.

Pro: Uno stile di vita costiero glamour con campi da golf, porti turistici e una comunità internazionale di espatriati. Il clima è mite tutto l'anno e le zone residenziali più tranquille come Nueva Andalucía offrono un'esperienza più tranquilla.

Ideale per: pensionati e lavoratori da remoto in cerca di sole, mondanità e una comunità cosmopolita.

Vivere a Marbella: pro e contro
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4. Torrevieja

Regione: Comunità Valenciana (Costa Blanca) | Popolazione: ~90.000

Contro: L'eccessivo sviluppo edilizio ha reso alcune zone di Torrevieja affollate e prive di carattere. Il turismo stagionale rende la città congestionata d'estate e deserta d'inverno. Le opportunità di lavoro al di fuori del settore alberghiero sono limitate.

Pro: Una delle città costiere più accessibili della Spagna, con un clima mite e una grande popolazione anglofona. I laghi salati della zona e la bassa umidità sono particolarmente attraenti per i pensionati.

Ideale per: pensionati ed espatriati attenti al budget che cercano una vita sulla costa con servizi familiari.

5. Malaga (alcuni quartieri)

Regione: Andalusia | Popolazione: ~580.000

Contro: La rapida crescita urbana ha fatto aumentare significativamente i costi degli alloggi. Quartieri come Palma-Palmilla devono affrontare sfide sociali e tassi di criminalità più elevati.

Pro: Malaga si è evoluta in una vivace città culturale con musei rinomati, una vivace scena gastronomica e ottimi collegamenti di trasporto. La posizione costiera della città offre uno stile di vita rilassato senza perdere la sua energia urbana.

Ideale per: espatriati che apprezzano l'equilibrio tra la vita cittadina e quella balneare, idealmente fuori dai quartieri più problematici della città.

Quartieri malfamati di Malaga
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6. Alicante

Regione: Comunità Valenciana | Popolazione: ~340.000

Contro: L'elevata disoccupazione e le occasionali preoccupazioni per la sicurezza nei quartieri settentrionali rendono Alicante meno attraente per i residenti di lungo periodo in cerca di stabilità. I lavori stagionali dominano l'economia, limitando le opportunità durante tutto l'anno.

Pro: Una pittoresca città costiera con spiagge, un centro storico e buoni collegamenti aerei internazionali. È anche più economica di molte città spagnole.

Ideale per: lavoratori da remoto o residenti part-time che cercano una base economica con buoni collegamenti di trasporto.

7. Siviglia

Regione: Andalusia | Popolazione: ~700.000

Contro: la bellezza di Siviglia è accompagnata da un caldo intenso: le temperature estive superano spesso i 40 °C. Anche l'inquinamento atmosferico e i salari locali relativamente bassi incidono sulla qualità della vita.

Pro: Un concentrato di cultura, con architettura moresca, flamenco e festival vivaci. Il costo della vita rimane ragionevole rispetto a Madrid o Barcellona.

Ideale per: amanti della cultura che non temono le estati calde e amano l'autentico stile di vita andaluso.

quartieri di Siviglia
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8. Valencia (Zone Centrali)

Regione: Comunità Valenciana | Popolazione: ~800.000

Contro: la crescente popolarità di Valencia ha portato all'aumento dei prezzi degli immobili, in particolare nei quartieri centrali come El Carme. Il rumore e la vita notturna possono rappresentare una sfida per famiglie o pensionati.

Pro: Con un mix di spiaggia, cultura e prezzi accessibili, Valencia offre uno dei migliori rapporti qualità-vita in Spagna. È una città adatta alle biciclette, ricca di spazi verdi e vanta un'eccellente offerta gastronomica.

Ideale per: giovani professionisti, studenti e famiglie in cerca di una città vivace ma vivibile, idealmente fuori dal centro turistico.

9. Granada

Regione: Andalusia | Popolazione: ~230.000

Contro: Un'ampia popolazione studentesca crea una forte competizione per gli alloggi, soprattutto durante l'anno accademico. Alcune zone possono risultare rumorose o transitorie.

Pro: Granada offre un mix unico di storia, montagne e fascino moresco. Il costo della vita accessibile, la cultura delle tapas gratuite e la vicinanza alla Sierra Nevada la rendono una delle mete preferite dai giovani espatriati.

Ideale per: studenti, nomadi digitali e amanti delle attività all'aria aperta attratti dal cuore culturale dell'Andalusia.

studenti di Granada
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10. Palma di Maiorca

Regione: Isole Baleari | Popolazione: ~420.000

Contro: Palma è tra le città più costose della Spagna, con prezzi degli immobili ben al di sopra della media nazionale. Il turismo stagionale porta a sovraffollamento e prezzi gonfiati durante i mesi estivi.

Pro: le acque turchesi dell'isola, l'elegante centro storico e gli ottimi collegamenti con l'Europa continentale rendono Palma una meta molto ambita per chi se lo può permettere.

Ideale per: professionisti facoltosi, imprenditori e pensionati che cercano una vita su un'isola con servizi di prima classe.

Perché queste città sono tra i peggiori posti in cui vivere

Diversi fattori ricorrenti spiegano perché queste località possano rappresentare una sfida per i residenti:

  • Costo della vita elevato: le città con una forte presenza turistica spesso hanno prezzi degli alloggi e spese giornaliere elevati.
  • Sovraffollamento turistico: le folle stagionali sconvolgono la vita locale in luoghi come Barcellona, Palma e Marbella.
  • Tasso di criminalità: i piccoli furti continuano a rappresentare un problema nelle principali città e nelle zone turistiche.
  • Condizioni meteorologiche estreme: le estati torride di Siviglia e l'umidità costiera possono essere difficili da gestire.
  • Limitazioni del mercato del lavoro: le località turistiche più piccole dipendono dall'occupazione stagionale o legata al turismo.

Trasferirsi in Spagna: fai le tue ricerche

La Spagna rimane uno dei Paesi più attraenti per espatriati, pensionati e lavoratori da remoto. Tuttavia, scegliere la sede giusta è essenziale per una transizione senza intoppi.

Prima di impegnarti, trascorri del tempo nella zona che preferisci, parla con la gente del posto e fai ricerche approfondite sulle opzioni abitative e lavorative. Questo ti aiuterà a evitare i posti peggiori in cui vivere in Spagna e a trovare invece una destinazione in linea con il tuo stile di vita, il tuo budget e i tuoi obiettivi a lungo termine.

Domande frequenti

Dove dovresti evitare di vivere in Spagna?
Quartieri come El Raval a Barcellona, Lavapiés a Madrid e Palma-Palmilla a Malaga sono da evitare se sicurezza e comfort sono prioritari. Anche le località turistiche sovrasviluppate come Torrevieja hanno una qualità della vita inferiore.

Dove si registra il tasso di criminalità più alto in Spagna?
Barcellona e Madrid registrano costantemente i tassi più elevati di microcriminalità, dovuti in gran parte al turismo e alla densità di popolazione.

Qual è la città più sicura in cui vivere in Spagna?
Le città più piccole come San Sebastián, Oviedo e Logroño sono spesso citate come le più sicure, in quanto offrono infrastrutture eccellenti e bassi livelli di criminalità.

Quali sono i posti migliori in cui vivere in Spagna?
Per fare un confronto, alcune delle città più consigliate per la qualità della vita sono Valencia, San Sebastián, Bilbao e i sobborghi più tranquilli di Alicante.