Le transazioni immobiliari sono destinate a muoversi in una direzione positiva quest'anno, secondo i principali attori del settore, anche se ciò dipende da vari fattori, come l'impatto della situazione sanitaria, l'inflazione e la scarsità di materie prime, che potrebbe portare a un aumento dei prezzi degli immobili. Dato questo scenario, come saranno quindi gli investimenti immobiliari nel 2022?
La Spagna si caratterizza per la sua grande capacità di attrarre nuovi investitori. E nonostante ci sia stata una leggera pausa nei primi e più duri mesi della pandemia, da allora gli investimenti sono tornati a crescere.
"Con il graduale ritorno alla normalità, il profilo estero sta mostrando un interesse crescente per gli immobili situati in Spagna. Ciò si riflette anche nell'aumento degli investitori nazionali che hanno approfittato della pandemia per aumentare i propri risparmi e che vedono il settore immobiliare come un rifugio sicuro in cui investire", riconosce il Consiglio Generale del COAPI della Spagna.
Previsioni di investimento immobiliare per il 2022
Dal punto di vista della rete immobiliare Comprarcasa, la situazione attuale sembra brillare di luce positiva. "L'investimento immobiliare continua ad essere interessante e rappresenta il tipo di investimento principale per molti spagnoli. Non si tratta solo di investire in una prima casa, ma anche in una seconda casa o di acquistare con l'obiettivo di guadagnare attraverso una rendita da locazione".
Commentano anche che quello spagnolo è sempre stato un mercato di proprietari. Pertanto, la pandemia e la situazione di incertezza, hanno aumentato, se possibile ancora di più, questo interesse per gli investimenti immobiliari, considerati una scommessa più sicura e meno rischiosa.
Durante il prossimo anno, "gli investimenti continueranno nel nostro settore perché, secondo i dati della stessa Banca di Spagna, il settore immobiliare, con un rendimento annuo di circa il 7%, è un asset molto più redditizio rispetto ad altri investimenti finanziari. Questi rendimenti sono nettamente superiori rispetto a quelli di investimenti come i titoli di Stato, con un rendimento di circa lo 0,4%, o i depositi bancari, dello 0,5%".
Motivi per investire
Secondo Anna Puigdevall, direttrice di Fiabci, "la crisi sanitaria e le misure di confinamento hanno portato ad un aumento delle transazioni". In questo senso, riconosce che ci sono altri fattori che hanno favorito questa situazione, come, ad esempio, "la capacità di risparmio degli investitori nei mesi più duri della pandemia e la flessibilità delle banche nel concedere mutui".
Gli investitori hanno potuto approfittare della crisi sanitaria per rafforzare le loro economie e hanno approfittato dei bassi tassi di interesse concessi, soprattutto nei prestiti per l'acquisto di alloggi. In FIABCI dicono che "abbiamo prezzi molto bassi, ma un ottimo numero di operazioni e, senza dubbio, un mercato che risveglia l'interesse degli investitori internazionali".
Da dove vengono gli investitori che acquistano in Spagna?
Toni Expósito, amministratore delegato di Comprarcasa, riconosce che gli spagnoli con un certo livello di risparmi che stanno pensando di investire opteranno in gran parte per il settore immobiliare perché, inoltre, le soluzioni ipotecarie sono davvero interessanti, grazie al basso livello di Euribor e dei tassi di interesse.
Allo stesso tempo, un buon numero di stranieri cercherà di investire in case di lusso, "che secondo noi avranno una crescita intorno al 7%, per via delle operazioni che vengono gestite. In termini di provenienza, saranno principalmente inglesi, tedeschi, francesi e marocchini”.
Da parte sua, l'Associazione degli Agenti Immobiliari della Catalogna (AIC) sottolinea che il settore si rivolge principalmente agli investitori del nord Europa che vogliono venire in Spagna per godersi il clima e soggiornarvi per lunghi periodi di tempo. Sottolineano inoltre il crescente interesse dei buyer latinoamericani, in particolare argentini ed ecuadoriani.
Dove si investirà di più?
Expósito, di Comprarcasa, ritiene che i centri urbani, le loro periferie, la costa mediterranea e le isole continueranno a essere i luoghi più gettonati. Questo si riflette anche sui prezzi, che sono più alti a causa della maggiore domanda.
Nonostante la diffusione dello smartworking, nelle zone della “Spagna Vuota” e nelle aree più rurali “non abbiamo rilevato una domanda maggiore, quindi non saranno luoghi di grande interesse a priori per investimenti immobiliari”.
Commentano che gli investitori, sia professionisti che privati, sono consapevoli che l'ubicazione di un immobile, circondato da buone comunicazioni, servizi, centri universitari, aziende o aree costiere aumenta il valore di quell'immobile. Pertanto, questi sono i luoghi di maggiore interesse quando si tratta di investire nel settore immobiliare.
L'AIC evidenzia l'interesse per la regione mediterranea e prevede una buona crescita, affermando che "c'è attualmente un grande movimento nel settore". E da FIABCI sottolineano l'interesse per le case ubicate in grandi città come Madrid o Barcellona, dove l'offerta culturale e per il tempo libero, nonché le opportunità professionali sono un fattore decisivo nella scelta di una destinazione in cui investire. Mostrano anche un interesse crescente nell'area mediterranea, in particolare negli immobili situati nelle Isole Baleari.