Nel 2022 il mercato immobiliare spagnolo sta registrando ottime performance
GTRES

Il 2021 è stato uno degli anni migliori in termini di vendite di case, con oltre 565.000 immobili venduti. I primi tre mesi del 2022 hanno seguito la tendenza iniziata nell'anno passato e hanno mostrato forti dati di vendita.

Nel marzo 2022 in Spagna sono state vendute quasi 71.000 case e sono stati firmati oltre 36.000 mutui. È una cifra enorme per un mese! Dobbiamo tornare indietro nel tempo fino al 2007, durante il periodo d'oro della bolla immobiliare in Spagna, per assistere a dati di vendita comparabili.

Sicuramente si potrebbe pensare che i continui problemi politici ed economici nell'Europa orientale abbiano avuto un influenza negativa, ma la realtà non è questa. Con un'inflazione a due cifre, unita a tassi di interesse molto bassi, le persone in Spagna stanno acquistando immobili come se non ci fosse un domani. Dato che le banche non danno quasi alcun interesse sui depositi, le criptovalute hanno fatto il grande passo e l'inflazione sta minando i risparmi. Gli investitori - e le persone in generale - stanno dunque proteggendo la loro ricchezza acquistando beni tangibili, come le case.

Inoltre la pandemia in corso ha costretto le persone a rimanere con i piedi per terra per oltre due anni. Questo si è tradotto in termini di risparmio e aumento della ricchezza. A ciò si aggiunge anche la componente psicologica di aver subito un'esperienza traumatica con il virus; pertanto si può dire che le persone abbiano bisogno di liberarsi e di recuperare tutto il tempo perso. La spesa sarebbe vista come un comportamento liberatorio, necessario dunque per riportare una parvenza di normalità nelle loro vite. Ciò sta portando i prezzi degli immobili su tutta la linea a nuovi livelli, in particolare nelle grandi città e nelle località costiere molto ricercate.

Inoltre, la Banca di Spagna ha espresso la sua preoccupazione per la crescita esponenziale del mercato immobiliare spagnolo.

L'Associazione spagnola dei notai, in un rapporto del marzo 2022, ha rivelato che i m2 costruiti erano aumentati in media del 9,2% su base annua a livello nazionale.

Il fatto è che, con la catena di approvvigionamento messa a dura prova alla fonte (a causa dei continui nuovi focolai di Covid e dell'impatto della guerra in corso in Ucraina), gli sviluppatori hanno difficoltà ad assicurarsi i materiali da costruzione per gli sviluppi off-plan. Ciò si traduce nel fatto che gli sviluppatori sono costretti ad aumentare ulteriormente i prezzi richiesti per tenere il passo con un'inflazione sempre più crescente. Ciò ha portato a situazioni esilaranti, per cui i costruttori hanno riacquistato freneticamente gli immobili che avevano appena venduto per rivenderli a un prezzo più alto!

Il fatto che ci siano acquirenti in preda a spese folli e costruttori che non hanno altra scelta se non quella di aumentare i prezzi richiesti (a causa dell'aumento del prezzo delle materie prime per costruire), implica che i prezzi degli immobili probabilmente continueranno a salire tutto l'anno e persino a riversarsi sul prossimo. Da un lato c'è molta disponibilità economica, dall'altro un numero limitato di immobili: è dunque normale che questo porti a un aumento dei prezzi.

In aggiunta a quanto scritto, investire su un immobile per offrirlo a portali immobiliari come casa vacanze è stato estremamente redditizio negli ultimi 6 anni. Potete aspettarvi di ottenere un rendimento netto del 4,5% dalla locazione, a cui dovete aggiungere l'apprezzamento del capitale, che in Spagna è in media del 9% all'anno, con punte a due cifre nelle località costiere più ricercate.

Per non parlare del fatto che la Spagna offre a tutti i residenti dell'UE sgravi fiscali che, in media, riducono le tasse sui proprietari del 70% o più.

In conclusione, i prezzi degli immobili in Spagna continueranno a salire nei prossimi due anni o più.

Avete intenzione di stare in disparte e perdere il treno?

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