Come probabilmente saprai, uno dei migliori, se non il migliore, business in Spagna, è quello di affittare un immobile, in particolare come casa vacanza. I prezzi degli immobili in Spagna sono aumentati dal 2018 e stiamo assistendo ad un apprezzamento del 5% del capitale in generale.
Inoltre, i rendimenti degli affitti sono cresciuti di anno in anno di due cifre per tre anni consecutivi! La Spagna è ora la seconda destinazione turistica al mondo, solo alle spalle degli Stati Uniti d'America. La prospettiva di investire in Spagna sembra più brillante che mai.
L'unione dell'apprezzamento del capitale e dell'impennata dei rendimenti locativi si traduce in immobili che offrono ai proprietari un rendimento combinato di oltre il 10% annuo. Gli immobili spagnoli sono pronti per ottenere guadagni a due cifre nei prossimi anni, superando facilmente gli investimenti alternativi e i miseri rendimenti fissi in un contesto di tassi di interesse storici estremamente bassi.
Dopo aver detto ciò, il comprare casa per affittarla sembra davvero un ottimo investimento; scopriamo insieme i vantaggi fiscali per i proprietari di questi immobili.
Detrazioni fiscali disponibili per i non residenti si applicano sia agli affitti a breve termine (case vacanze) che agli affitti a lungo termine
I proprietari non residenti possono usufruire di enormi agevolazioni fiscali.
Devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
- Il proprietario è fiscalmente residente nell'Unione Europea o nel SEE (la nazionalità è irrilevante).
- Le spese richieste sono in relazione diretta con la manutenzione dell'immobile, vale a dire che sono escluse le spese di viaggio.
- Hai fatture IVA a sostegno della richiesta di sgravio fiscale.
I non residenti in Spagna (anche se residenti nell'UE) possono dedurre le seguenti spese dalla dichiarazione dei redditi trimestrale:
- Interessi derivanti da un mutuo ipotecario per l'acquisto dell'immobile.
- Tasse locali, oneri amministrativi e soprattasse.
- Spese derivanti dalla formalizzazione dei contratti di locazione.
- I costi di manutenzione possono essere compensati; le spese di ristrutturazione e di miglioramento della casa sono escluse, ma possono essere reclamate al momento della vendita dell'immobile.
- Costi della comunità dei vicini.
- Premi per l'assicurazione sulla casa.
- Riparazioni: impianti idraulici, ristillamento del tetto, pittura, pompa per piscina, ecc.
- Fatture di servizi: elettricità, acqua, gas, internet e rete fissa.
- Pulizia
- Servizi di portineria, giardinaggio, allarme e sicurezza (es. in complessi residenziali).
- Gli onorari degli avvocati sono deducibili al 100% per il calcolo e la presentazione della dichiarazione dei redditi trimestrale.
- Spese di gestione della proprietà.
- Fatture pubblicitarie da piattaforme di vacanza, come Rentalia: online/offline.
- Spese di pubblicità.
- Ammortamento della casa.