L'articolo di oggi riprende il nostro articolo già pubblicato sulle imposte da pagare per l'acquisto di immobili in Spagna.I venditori in Spagna sono tenuti a pagare due imposte:1. Imposta sulle plusvalenze (in breve CGT) e2.
Spagna: paradiso o inferno fiscale? In realtà, entrambe le cose.
Nel film Excalibur di John Boorman del 1981, c'è una parte del dialogo tra Merlino e Re Artù in cui Merlino spiega di essere un sogno per alcuni ma un incubo per altri.
Quando si vende un immobile in Spagna, ci sono diverse tasse che devono essere prese in considerazione. Uno di queste è l'imposta sul reddito (nota in Spagna come IRPF) e l'importo da pagare dipende da quanto profitto ottiene attraverso la vendita della casa.
Gli scambi di case sono una tendenza in crecita negli ultimi mesi in Spagna, a seguito della pandemia. Questa alternativa alle tradizionali compravendite ha totalizzato 1.230 transazioni tra gennaio e settembre, secondo l'INE.
Come ricorderanno i lettori di idealista, la Corte Costituzionale spagnola ha annullato la plusvalenza lo scorso 26 ottobre 2021. All'epoca abbiamo pubblicato un articolo dettagliato.
Il 26 ottobre 2021 la Corte Costituzionale spagnola ha dichiarato nulli una serie di articoli, il che nella pratica si traduce nell'abolizione delle imposte sulle plusvalenze.
Come ogni anno, cogliamo l'occasione per ricordare a tutti i proprietari di immobili non residenti in Spagna che hanno l'obbligo fiscale di presentare una volta all'anno un'imposta nota come imposta sul reddito dei non residenti (IRNR, in breve).
La maggior parte dei non residenti spesso non è consapevole del fatto che per la vendita di una casa in Spagna, bisogna applicare una trattenuta del 3% sui proventi della vendita che va pagata direttamente all'ufficio delle imposte spagnolo.
All'insaputa di decine di venditori però,
*Articolo di Rosana Ramírez di Alecora Tax & Legal Services
Se stia pensando di comprare un immobile in Andalusia (zona Costa del Sol), abbiamo ottime notizie per te, dato che dal 28 aprile al 31 dicembre 2021, il governo dell'Andalusia ha stabilito un'imposta di registro progressivamente ridot
La primavera è quasi alle porte, è ancora una volta il periodo dell'anno in cui madre natura dipinge la campagna con colori brillanti, gli animali in letargo si risvegliano e gli umani spingono gli agenti immobiliari a cercare una casa nuova di zecca!
Ironia della sorte, uno dei momenti migliori pe
All'insaputa della maggior parte dei non residenti, acquistando una casa in Spagna, diventi automaticamente soggetto a una serie di tasse relative alla proprietà.
All'insaputa della maggior parte dei proprietari di immobili non residenti, al comprare una casa in Spagna, diventi automaticamente soggetto al pagamento dell'imposta IBI durante l'anno successivo.
Negli ultimi tempi, ereditare una proprietà in Spagna è diventato un lusso per molti, a causa delle tasse elevate che devono essere pagate. Nel 2019 lo Stato ha intascato circa 50 milioni di euro di eredità non reclamate.
Quando si tratta di trasmettere un'abitazione da parte del proprietario, il desiderio della maggior parte dei contribuenti, oltre ad ottenere il massimo beneficio possibile, è che l'onere fiscale sia il più basso possibile.
Al momento dell'acquisto di una casa in Spagna, il primo punto è determinare se si sta acquistando una nuova costruzione (su carta o sobre plano, in spagnolo) o una abitazione usata (casa di seconda mano o reventa, in spagnolo).
Come probabilmente saprai, uno dei migliori, se non il migliore, business in Spagna, è quello di affittare un immobile, in particolare come casa vacanza.
Quando un contribuente vende una casa, è obbligato a pagare la famosa plusvalenza municipale, a meno che non abbia registrato perdite con il trasferimento di proprietà.
L’IPT (Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales y Actos Jurídicos Documentadas) è una tassa sui passaggi di proprietà, riguarda operazioni di cessione di patrimonio o beni o merci tra individui viventi (acquisto di un auto, affitto di una casa, usufrutto di una terra).
Molte comunità autonome hanno già approvato i loro conti per quest'anno, anticipando il Governo, che spera di presentare i Bilanci generali di Stato 2018 prima di Pasqua.
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