Se vuoi vendere un immobile in Spagna, sei soggetto al pagamento di due tasse:
- Imposta sulle plusvalenze (CGT)
- Tassa Plusvalia
La prima tassa è nazionale e fissata dal governo.
La seconda viene invece versata al governo locale (municipi). Quest'ultimi sono liberi di fissare il tasso all'interno di un intervallo definito dal governo nazionale. Il governo sposterà questi paletti (aggiustamento dei coefficienti) a partire dal 1 gennaio 2023 nella nuova legge di bilancio. In parole povere, i municipi avranno la libertà di aumentare fino al 50% il valore dell'imposta Plusvalia a partire dal prossimo anno.
Se stai vendendo un immobile in Spagna, dovresti prendere seriamente in considerazione questo aspetto in fase di negoziazione del prezzo. A differenza dell'imposta sulle plusvalenze (CGT), non vi è possibilità di esimersi dall'imposta Plusvalia. La ragione è che gli acquirenti praticano una trattenuta su tutti i venditori non residenti, quindi indipendentemente da quale sia l'imposta questa viene sempre pagata al municipio.
L'importanza di questo non può essere sottovalutata se sei un venditore. La cosa intelligente sarebbe vendere ora, nel 2022, accettando anche un piccolo sconto sul prezzo di vendita, visto che dovrai pagare questo aumento fiscale se vorrai vendere casa a partire dal prossimo anno.
In conclusione se sei in procinto di vendere casa e hai già fissato un prezzo di vendita, tieni a mente il nostro consiglio. Potresti ridurre il prezzo di euro per assicurarti una vendita evitando di dover pagare migliaia di euro in più nel 2023 e oltre!