Prezzi degli affitti in Spagna nel 2021
Prezzi degli affitti in Spagna nel 2021 / Foto di Kit Suman su Unsplash

Quanto costano gli affitti in Spagna? La buona notizia per coloro che intendono affittare una casa in Spagna nel 2021, un'ottima alternativa se non si è ancora pronti a comprare, è che il prezzo dell'affitto di una casa in Spagna è diminuito del 3,8% durante i 12 mesi della pandemia, secondo un rapporto pubblicato da idealista. Alla fine di marzo 2021, affittare una casa o un appartamento in Spagna costava in media 10,8 euro al metro quadrato.

Panoramica del mercato degli affitti in Spagna per il 2021

Questo calo dei prezzi degli affitti in Spagna è stato più evidente nei mercati degli affitti più grandi, come in quello di Barcellona (dove sono diminuiti del 14,3% in un anno) e in quello di Madrid (-10,7%), seguiti poi da Palma (-8,7%), Valencia (-6,3%), Siviglia (-6,1%) e Malaga (-5,3%).

La pandemia ha colpito duramente il mercato degli affitti spagnolo. Secondo Francisco Iñareta, portavoce di idealista, "i comuni più colpiti sono stati quelli che erano più dinamici, dove la domanda era più forte. Il lockdown del coronavirus in Spagna ha fermato il mercato per diversi mesi. Non è stato possibile chiudere le operazioni, ma il numero degli immobili in affitto ha continuato a crescere. In questo periodo l'offerta è raddoppiata in alcune grandi cittá. Una volta riaperto il mercato, nonostante la domanda sia rimasta forte, non è riuscita ad assorbire tutte le case disponibili e i proprietari che vogliono affittare sono così costretti ad abbassare il prezzo. È quindi prevedibile che fino a quando rimarrà tale il livello elevato di offerta, i prezzi saranno mantenuti al ribasso". In quest'ottica, la buona notizia per tutti coloro che sono alla ricerca di un immobile in affitto è che ora l'offerta di case tra cui scegliere è più ampia, e a prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli di un anno fa.

Iñareta ha aggiunto che, allo stesso tempo, "nei mercati meno dinamici, l'aumento dell'offerta non è stato così significativo, il che ha ridotto le pressioni sui prezzi, al punto da stabilizzarli o portando a lievi variazioni al rialzo".

Prezzi degli affitti nelle regioni autonome della Spagna

Nonostante il calo nazionale, i prezzi sono aumentati in 12 regioni autonome della Spagna. Gli aumenti maggiori sono stati in Castiglia e León (6,5%), La Rioja (6,2%), Murcia (6,1%) e Cantabria (6%). Con aumenti significativi anche in Navarra (5,5%), Castiglia-La Mancia (5,4%), Galizia (4,8%) ed Estremadura (4,3%). Le Isole Baleari, d'altra parte, hanno registrato il calo maggiore negli ultimi 12 mesi, poiché i prezzi degli affitti sulle isole sono diminuiti del 14,4% nello stesso periodo. Segue un calo in Catalogna (-8,2%) e nella Comunità di Madrid (-8%).

Madrid e la Catalogna sono attualmente le regioni più care per affittare una casa in Spagna, rispettivamente a 13,8 euro / m2 e 13,4 euro / m2. Queste regioni sono seguite dai Paesi Baschi (12,2 euro / m2), dalle Isole Baleari (11,3 euro / m2) e dalle Isole Canarie (9,9 euro / m2). Sul lato opposto della classifica, dove il costo della vita è più basso e gli affitti sono più convenienti, troviamo Estremadura (5,4 euro / m2), Castilla-La Mancia (5,8 euro / m2) e Murcia (6,5 euro / m2), che sono quindi le regioni più economiche per affittare casa in Spagna.

Prezzi degli affitti nelle province spagnole

41 province spagnole hanno visto aumentare i prezzi degli affitti durante la pandemia. L'aumento maggiore è stato registrato a Ourense, dove i prezzi sono aumentati del 13,3%. Altri aumenti significativi sono stati registrati a Teruel (13%), Cáceres (9,9%), Huesca (9,8%), Lugo (8,9%) e Granada (8,3%), mentre il calo maggiore è stato registrato nelle Isole Baleari (-14,4%), seguito da Barcellona (-9,5%) e Madrid (-8%).

La classifica delle province più care per l'affitto di case in Spagna è guidata da Barcellona (13,9 euro / m2 al mese), Madrid (13,8 euro / m2) e Guipúzcoa (13,7 euro / m2). Cuenca e Jaén sono le province più economiche per affittare una casa, con rispettivamente 4,7 euro / m2 e 4,9 euro / m2 al mese. Seguono Zamora (5 euro / m2), Cáceres e Ciudad Real (5,2 euro / m2 in entrambi i casi).

Prezzi degli affitti nelle città spagnole

Teruel è la città spagnola dove i prezzi degli affitti sono aumentati maggiormente negli ultimi 12 mesi, con un aumento del 13,5%. Notevole aumento anche a Ourense, dove gli affitti sono aumentati del 12,4%, seguita da Cáceres (10%).

Le maggiori diminuzioni dei prezzi di affitto si concentrano in 6 delle grandi città spagnole dove il mercato era più dinamico prima della pandemia. La città di Barcellona è ancora una volta la città in cui questo calo è stato più evidente, con un abbassamento del 14,3% su base annua, seguita da Madrid (-10,7%), Palma (-8,7%), Valencia (-6,3%), Siviglia (-6,1%) e Malaga (-5,3%). Seguono gli abbassamenti dei prezzi di Girona (-5%), Soria (-3,4%) e Alicante (-2,8%).

Madrid e San Sebastián sono le città più care in Spagna per l'affitto, con prezzi medi di 14,6 euro / m2 in entrambi i casi. Al terzo posto c'è Barcellona (14,5 euro / m2) e al quarto posto c'è Bilbao (12,5 euro / m2). In fondo alla classifica, con i prezzi di affitto più bassi in Spagna, troviamo Zamora (5,3 euro / m2), Ávila (5,6 euro / m2), Ciudad Real, Lugo e Cáceres (5,7 euro / m2 in tutti e 3 i casi).

L'indice dei prezzi degli immobili idealista

Per la compilazione dell'indice dei prezzi degli immobili idealista vengono analizzati i prezzi di offerta (basati sui metri quadri costruiti) pubblicati dagli inserzionisti su idealista. Le inserzioni atipiche e le inserzioni con prezzi fuori mercato vengono eliminate dalle statistiche. Includiamo la tipologia di case unifamiliari (ville) e scartiamo immobili di qualsiasi tipologia che non hanno ottenuto interazioni da parte degli utenti per molto tempo. I dati finali vengono generati utilizzando la mediana di tutte le inserzioni valide in ciascun mercato.