Gli stranieri riacquistano più di 80.000 case in Spagna
idealista

Nuovi dati ufficiali confermano il calo delle vendite di case nel 2023. In questa occasione, i registri immobiliari hanno chiuso l'anno scorso con un calo del 9,8% rispetto al 2022. Si tratta di 583.042 operazioni registrate in Spagna, il secondo miglior dato delle statistiche del registro dal 2007., e superato solo dalla straordinaria performance del 2022.

Le transazioni relative adabitazioni di seconda mano hanno rappresentato l'81,4% del volume totale, con 474.658 compravendite, il che rappresenta un calo del 10,7% rispetto all'anno precedente. Da parte sua, sono state raggiunte 108.384 nuove transazioni di abitazioni, con una riduzione del 5,5%.

Dopo gli ottimi risultati ottenuti nel 2021 e, soprattutto, nel 2022, il 2023 rappresenta un processo di rallentamento, pur collocando il mercato della compravendita di case su livelli simili a quelli raggiunti negli anni precedenti la crisi sanitaria.

“Nei prossimi trimestri, questa tendenza al rallentamento del ritmo delle vendite e degli acquisti di case continuerà prevedibilmente, ma entro livelli che potrebbero essere classificati come normali, superando le 10 vendite per mille abitanti all’anno, avendo registrato nel 2023 un risultato di 12,03”, evidenziano i Registrar.

"Il principale fattore di impatto sfavorevole, come l'aumento dei tassi d'interesse, ha concluso il suo viaggio verso l'alto, e l'evoluzione dell'attività economica e il suo impatto sull'occupazione sono particolarmente rilevanti per il futuro comportamento delle vendite", precisano.

L'acquisto di case da parte di stranieri rappresenta quasi il 15% del totale

Ma il rallentamento delle operazioni e dell'interesse per l'acquisto di una casa in Spagna non si è quasi notato tra la popolazione straniera, residente e non. In effetti, le transazioni effettuate da stranieri hanno avuto un comportamento molto simile a quello del 2022, dopo essere diminuite solo dell'1,7% su base annua, e aver sigillato circa 87.400 operazioni, con i dati aggregati per trimestri dei Registrar calcolati da idealista/news.

Questi calcoli, preliminari all'Annuario Statistico dei Registri Immobiliari che i Cancellieri pubblicheranno nel mese di marzo, confermano il momento eccezionale degli acquirenti stranieri nel mercato residenziale spagnolo. Il dato assoluto delle transazioni rappresenta il secondo miglior dato della serie storica, superato solo dal 2022 (88.858). Ma il peso di questi acquisti esteri sul volume totale delle operazioni ha raggiunto il suo massimo nel 2023 con il 15% del totale, migliorando questa volta nel 2022.

Questi ultimi due anni sono stati molto più alti, sia nel conteggio generale che nella percentuale delle operazioni, rispetto al periodo pre-pandemia, con circa 20mila transazioni in più e quasi tre punti in più.

La Comunità Valenciana si conferma la regione preferita dagli stranieri

Secondo questi calcoli effettuati dalle Comunità Autonome, la Comunità Valenciana è quella che ha realizzato il maggior numero di transazioni nel 2023, con quasi 28.000 acquisti di case da parte di stranieri. Ciò rappresenta oltre il 29% del volume delle operazioni nell'intero CCAA e più di tre acquisti di case su 10 in Spagna.

Dietro il Com. Nella valenciana, per il numero totale di case acquistate da stranieri, spiccano l'Andalusia, con poco più di 17.500 operazioni e la Catalogna, con quasi 15.000. Ora, con un po' più di distanza, compaiono le Isole Canarie, che superano le 7.000 transazioni; Le Isole Baleari e Murcia, entrambe sopra i 5.000, e Madrid, vicino ai 4.500.

In queste regioni, anche il peso degli acquisti da parte di stranieri è stato notevole, come in Andalusia e Catalogna, entrambe superiori al 15%, ma davanti a Murcia, con quasi una transazione su quattro che coinvolge uno straniero. A Madrid, dato l’elevato volume totale delle transazioni, più di 70.000 in tutto il 2023, il suo peso non è così importante, poco sopra il 6%.

Tuttavia, dove gli stranieri hanno maggiore importanza nel mercato interno è nelle Isole Baleari, superando in questo caso la Comunità Valenciana. Nell'arcipelago delle Baleari, oltre il 30% delle vendite viene effettuato da uno straniero, residente o meno. Le Isole Canarie entrerebbero nel trio di regioni in cui queste transazioni estere hanno il maggior peso.

Secondo i calcoli basati sulle informazioni trimestrali delle Cancellerie, il peso degli acquisti di case da parte di stranieri è cresciuto in tutte le Comunità Autonome, senza impedire un calo delle operazioni, ma dimostrando il loro interesse ad avere una casa in Spagna.

Inglesi, tedeschi e francesi continuano a essere i leader, ma crescono le altre nazionalità

I cittadini del Regno Unito, della Germania e della Francia continuano ad essere i principali acquirenti stranieri di case in Spagna. Gli inglesi hanno effettuato una transazione su 10 da parte di stranieri, superando gli 8.000 acquisti nel 2023. Dietro di loro, i tedeschi hanno superato le 6.000 transazioni sul suolo nazionale, superando il 7% del volume tra gli acquisti da parte di stranieri. Intanto i francesi si avvicinano a queste 6.000 vendite, poco meno del 7% del totale.

Dietro di loro, marocchini, belgi, italiani, rumeni e olandesi hanno acquistato rispettivamente tra 4.000 e 5.000 case, con valori compresi tra il 4,5% e il 5,5% del totale delle transazioni tra cittadini stranieri.

Spicca la permanenza di polacchi, russi, cinesi e ucraini e una posizione di rilievo dei nordamericani, che quest'anno potrebbero aver battuto il proprio record, con oltre 1.300 operazioni in Spagna.