Tendenze degli acquisti esteri in Spagna
Tendenze degli acquisti esteri in Spagna / Savills

Gli acquirenti internazionali di case nei paesi dell'Europa meridionale sono alla ricerca di più spazio all'aperto, connettività ed efficienza. Questo almeno secondo il rapporto "What Buyers Want", compilato da Savills Aguirre Newman su una base di clienti che attualmente cercano di acquistare casa in Spagna, Francia, Italia e Portogallo. Queste nuove tendenze di ricerca da parte di acquirenti stranieri sono in gran parte dovute alla pandemia di coronavirus; diamo un'occhiata più da vicino a come la pandemia ha cambiato ciò che gli acquirenti stranieri cercano in Spagna.

Priorità per gli acquirenti stranieri in Spagna

Tra le conclusioni tratte dallo studio, condotto tra febbraio e marzo 2021, la vicinanza ai servizi, l'accesso a Internet ad alta velocità e le buone viste sono in cima alla lista dei desideri per le persone che intendono acquistare una casa in uno di questi paesi. Buone viste (94%), vicinanza ai servizi (90%) e accesso a Internet ad alta velocità (87%) sono i fattori più importanti per gli espatriati che acquistano casa in Spagna. Seguono la vicinanza alla spiaggia (77%), gli spazi esterni (71%), l'efficienza energetica (70%) e la vicinanza all'aeroporto (65%).

Il 58% degli acquirenti di una prima casa in questi paesi dà priorità agli ambienti rurali, mentre per gli acquirenti di una seconda casa, questa cifra sale all'80%. Tra gli over 60, le zone rurali o di campagna sono le preferite per il 73%, contro il 37% per gli under 40. Per chi desidera acquistare in ambiente urbano, balconi, terrazze o cortili sono la priorità, mentre chi acquista in un ambiente rurale preferisce optare per giardini più grandi.

La sostenibilità acquista peso

Il rapporto indica anche che, in termini generali, gli acquirenti internazionali tengono sempre più conto dell'impatto ambientale quando acquistano una casa all'estero, cosa che può anche aiutare a ridurre al minimo i costi di gestione. Savills Aguirre Newman sottolinea che quasi il 70% degli acquirenti afferma che l'efficienza energetica è una caratteristica importante della casa, mentre la metà apprezza già l'uso di materiali sostenibili nel processo di costruzione. Tra coloro che cercano case di nuova costruzione, questi fattori sono ancora più importanti: l'87% considera importante l'efficienza energetica, mentre quasi tre quarti (74%) sottolinea l'importanza dei materiali sostenibili.

Alla ricerca di una seconda casa in Spagna

L'acquisto di una seconda casa o di una casa per le vacanze in Spagna o in altri paesi dell'Europa meridionale rimane la motivazione principale per gli acquirenti di residenze di lusso, con il 37% degli intervistati che indica questo come il motivo principale. Inoltre, il rapporto rileva che, a seguito della pandemia, gli acquirenti si aspettano di trascorrere tra le 9 e le 12 settimane all'anno nella loro seconda casa.

L' aumento del lavoro a distanza e dello smartworking consentirà inoltre ai proprietari di trascorrere più tempo nelle loro seconde case e questo è un vero e proprio impulso per il settore. Secondo Savills, che ha anche analizzato l'importanza della lunghezza del tragitto per le seconde case, è probabile che gli acquirenti siano disposti a fare viaggi più lunghi, il che aumenterebbe la varietà di destinazioni per l'acquisto di una seconda casa.

Più di un quarto (27%) degli intervistati afferma che l'aumento dello smartworking ha influenzato in qualche modo la propria decisione di acquistare una casa in uno di questi paesi. In particolare, quasi i tre quarti degli intervistati (74%) si aspettano di lavorare da casa almeno un giorno alla settimana dopo il COVID-19, rispetto a solo la metà prima della pandemia.

Secondo il rapporto, gli inglesi continuano ad essere la nazionalità dominante come acquirenti di seconde case in Spagna, con il 57% degli intervistati di questa nazionalità. La Spagna attrae in ogni caso una grande varietà di nazionalità, con l'11% degli acquirenti stranieri provenienti dalla Germania, il 7% dal Belgio, il 4% americani e la stessa percentuale di olandesi tra gli acquirenti attivi intervistati.