Il prezzo al metro quadro delle transazioni estere si è attestato nel primo semestre a 2.062 euro. I danesi stanno pagando le somme più alte.
Villa Spagna
idealista

Gli stranieri stanno pagando i prezzi più alti della storia per comprare case in Spagna. Lo dimostrano gli ultimi dati del Consiglio Generale dei Notai, che stimano un prezzo medio di acquisto pagato dagli acquirenti stranieri pari a 2.062 euro, per ogni m2 di abitazione nel primo semestre. Inoltre gli stessi dati dimostrano che gli stranieri stanno acquistando più case che mai in Spagna.

L'importo è cresciuto del 10,6% anno su anno e del 2,28% rispetto alla seconda metà del 2021, battendo il record nelle serie stilate dai notai dal 2007, al culmine della bolla immobiliare.

Il nuovo prezzo massimo è stato influenzato principalmente dal prezzo medio pagato dagli stranieri non residenti per la propria casa (2.522 euro/m2, in crescita del 2,9% anno su anno), che supera di gran lunga il prezzo pagato dai residenti ( 1.622 euro/m2, in crescita dell'8,2% rispetto al primo semestre 2021) e nazionali (1.560 euro/m2, in crescita del 5,2% anno su anno).

Villa Spagna
Ralph (Ravi) Kayden on Unsplash

Secondo le statistiche notarili che esaminano, nelle località dove gli stranieri hanno acquistato immobili, i prezzi da loro pagati sono aumentati con cadenza annuale. In testa alla classifica è l'Estremadura, con un +34,3%; seguono Asturie (27,5%), Murcia (19%), Madrid (16,6%), Aragona (16,1%), Valencia (13,6%), Isole Canarie (13,1%), Cantabria (11%) e Catalogna (10,4% ).

I prezzi sono cresciuti tra il 5% e il 10% in Andalusia (9,7%), Galizia (9,5%), Isole Baleari (8,2%) e Castiglia-La Mancia (7,3%), mentre l'aumento a La RiojaPaesi Baschi, Navarra e Castiglia e Leon è inferiore al 5%.

Se osserviamo i dati per nazionalità, scopriamo che gli stranieri che hanno pagato gli importi più alti per m2 nella prima metà dell'anno sono stati quelli provenienti da Danimarca (2.870 euro/m2), USA (2.837 euro/m2), Norvegia (2.701 euro/m2), Svezia (2.701 euro/m2), Germania (2.657 euro/m2) e Svizzera (2.567 euro/m2). Anche gli acquirenti di Olanda, Francia, Belgio, Italia e Irlanda hanno superato il prezzo medio pagato da tutti gli stranieri (2.062 euro/m2). Al contrario, i marocchini (694 euro/m2), i rumeni (1.097 euro/m2) e gli ecuadoriani (1.198 euro/m2) hanno pagato i prezzi medi più bassi.

Nazionalità dell'acquirentePrezzo medio (euro/m2)
Danimarca
2.870
Stati Uniti d'America2.837
Norvegia2.701
Svezia2.701
Germania2.657
Svizzera2.567
Olanda2.252
Francia2.149
Altro UE2.148
Belgio2.104
Italia2.103
Irlanda2.092
Media2.062
Altri al di fuori dell'UE2.015
Regno Unito2.003
Russia1.989
Portogallo1.782
Argentina1.759
Cina1.741
Ucraina1.612
Ecuador1.198
Romania1.097
Marocco964

"I prezzi che sono cresciuti di più sono stati quelli pagati dagli americani (25,6%), seguiti da ucraini (25,4%) e norvegesi (21,5%). Al contrario, i paesi con una diminuzione dei prezzi pagati sono stati la Russia (-8,9% ), Svezia (-2,5%), Germania (-0,7%) e Argentina (-0,1%)", come spiega il rapporto.

Crescita delle transazioni, con gli inglesi in testa

Gli stranieri hanno acquistato 72.987 case in Spagna nella prima metà dell'anno, il che rappresentava il 20,3% del numero totale di transazioni registrate nel Paese nel suo insieme. Il loro peso non solo supera la media tra il 2012 e il 2019 (18,7%), ma, come già anticipato dai Property Registrars, è un record assoluto, eguagliando il risultato della seconda metà del 2015.

Nell'ultimo anno le transazioni guidate da stranieri hanno registrato un aumento del 52,7% e del 41,9% rispetto alla seconda metà del 2021.

Per nazionalità, il gruppo di stranieri che ha acquistato più case era britannico, con il 10,7% delle transazioni totali (7.793), seguito da tedeschi (10,2%) e francesi (7,7%). Il gruppo di nazionalità che comprende il resto degli stranieri extra UE rappresenta il 10,9%, la percentuale più bassa in tre anni.

Per il terzo semestre consecutivo, sottolineano i notai, "le vendite effettuate dagli stranieri di tutte le nazionalità sono aumentate, ma quelle realizzate da olandesi (121,5%), norvegesi (119,5%) e irlandesi (106,7%) lo hanno fatto con maggiore intensità". .