Barcellona e Madrid, tra le venti città europee più dinamiche. Londra, Parigi, Cambridge, Berlino e Amsterdam sono le cinque città con la maggiore capacità di attrarre e trattenere talenti, fattori che guidano i rispettivi mercati immobiliari, secondo l'indice Dynamic Cities del gestore di investimenti immobiliari Savills Investment Management.
Barcellona si conferma come un polo innovativo e scala sette posizioni rispetto allo scorso anno, raggiungendo la quattordicesima posizione. Madrid rimane invece nella ventesima posizione.
Le prestazioni di Barcellona nella categoria dell'inclusione hanno guidato questo miglioramento. La capitale catalana è particolarmente forte in questa categoria, che analizza la forza del trasporto pubblico. Inoltre, è tra le dieci migliori città per innovazione e interconnessione, due valori che favoriscono l'imprenditorialità e la gentrificazione, ed è consolidata come uno dei principali centri di innovazione in Europa.
L'indice classifica le città europee che hanno il miglior potenziale per investimenti a lungo termine in proprietà terziarie. L'analisi che accompagna l'indice evidenzia la forza economica delle dieci principali città, che hanno registrato una crescita del PIL del 70% tra il 1998 e il 2018, rispetto al 39% dei 28 paesi dell'UE (UE-28). Inoltre, secondo Oxford Economics, i livelli di occupazione nelle prime dieci città durante questo periodo sono aumentati del 31%, rispetto al 15% nei 28 Stati membri.
Rispetto al resto dei mercati europei in cui esiste un potenziale di investimento, le città che occupano le prime dieci posizioni della classifica hanno registrato la più alta crescita dei rendimenti totali delle attività principali nei tre segmenti del settore terziario (uffici, logistica e locali).
L'indice "Dynamic Cities" di Savills IM analizza e classifica 130 città europee in sei categorie ed evidenzia quelle con la capacità di attrarre e trattenere talenti, innovarsi e aumentare la produttività, diincoraggiare la crescita della popolazione e la ricchezza che guida il successo dei mercati immobiliari terziari.
L'indice prevede che tutti i segmenti trarranno vantaggio da queste caratteristiche a lungo termine: l'aumento dei livelli di occupazione contribuirà a rafforzare il settore degli uffici, la creazione di ricchezza andrà a beneficio del settore del commercio al dettaglio e la crescita meteorica del commercio elettronico favorirà la domanda di beni logistici
Londra rimane in testa nonostante la Brexit
Quest'anno, la capitale inglese occupa anche il primo posto in cinque delle sei categorie della classificazione: ispirazione, innovazione, investimenti, infrastrutture e interconnessione. Ha ottenuto il secondo posto in termini di inclusione, una categoria vinta da Cambridge.
Mentre l'incertezza relativa alla Brexit ha messo in ombra il futuro di Londra, il costante appello che la città presenta alle imprese e ai residenti è evidenziato nel suo settore tecnologico. Dal voto al referendum del 2016, le prime spade nel settore tecnologico - Apple, Facebook e Google - hanno approvato i piani per la creazione di nuovi uffici a Londra.
Inoltre, nel 2018, Londra ha attirato più professionisti della tecnologia internazionale rispetto a qualsiasi altra città nel Vecchio Continente, secondo lo studio London & Partners. La sua ricca offerta culturale e i suoi numerosi caffè e parchi, oltre ad alcuni rimodellamenti eccezionali, generano un ambiente estremamente favorevole per il settore immobiliare terziario.